Attrae molti l’antica sagra di San Pietro

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S. Pietro di Cavarzere. Centro Sportivo Culturale “5 Martiri”

Attrae molti l’antica sagra di San Pietro

Organizzata dal Centro Sportivo Culturale “5 Martiri” di San Pietro ritorna dal 21 al 30 giugno l’Antica Sagra di San Pietro, un evento che da anni è una delle attrazioni principali nel cavarzerano per le varie manifestazioni religiose, culturali, ricreative, gastronomiche e pirotecniche che i volontari dell’Associazione, assieme alla comunità parrocchiale, sanno programmare e portare a termine. Già dai primi anni del ‘900 la “Sagra” di San Pietro è sempre stata la “madre” di tutte le sagre; vuoi perché è la più datata fra quelle organizzate nelle varie frazioni del cavarzerano, vuoi perché è sempre stata la prima, in quanto si tiene all’inizio dell’estate, in concomitanza con i festeggiamenti per il santo patrono S. Pietro. Da sempre sono

tantissime le persone che si portano nella frazione e presso lo stand gastronomico per gustare le prelibatezze che l’attrezzato e bravo gruppo di cuochi sa preparare o per assistere a qualche spettacolo, a esibizioni sportive o a spettacoli di danza per tutti i gusti e tutte le età. Antica Sagra perché da tempi immemorabili questa festa era come la conclusione ed il ringraziamento della mietitura che normalmente proprio per il 29 giugno veniva terminata, e quindi dopo la grande fatica si doveva festeggiare e ringraziare la Provvidenza per il raccolto. Quest’anno il comitato organizzatore ha voluto dare ufficialità all’inaugurazione della sagra e nella serata di sabato 22 giugno si è tenuta la cerimonia di apertura dei festeggiamenti alla presenza di varie autorità civili. Il presidente del gruppo “5 Martiri”, Stefano Perazzolo, nel discorso di apertura, ha voluto ringraziare in particolar modo la Fondazione Clodiense, rappresentata a San Pietro dal prof. Amos Pavanato, per aver inserito la “Sagra di San Pietro” nei progetti finanziati. Stefano Perazzolo ha, inoltre, rivolto un sincero ringraziamento all’Amministrazione Comunale, all’Istituto Comprensivo e alla parrocchia, nella persona del parroco don Nicola Nalin, per la collaborazione e la disponibilità dimostrata nei vari problemi organizzativi. Erano presenti alla cerimonia l’assessore alla Cultura, prof. Paolo Fontolan, il consigliere comunale di S. Pietro, Amedeo Bernello e il vice presidente regionale dell’Anteas prof. Mario Morandi. Quest’anno la “sagra” è stata arricchita da una mostra di pittura dell’artista Massimo Perazzolo, di origini “sanpierote”, allestita presso i locali della ex scuola elementare. Il noto artista cavarzerano, prof. Piero Sandano, nella presentazione della mostra ha messo l’accento più volte sull’umiltà dell’artista Massimo Perazzolo: “L’umiltà è il giusto ingrediente per progredire nell’arte come in tutti i campi del pensiero e dell’agire umano”. Massimo Perazzolo è dunque partito “con il piede giusto” nell’intraprendere la strada della pittura che è una strada tutta in salita. Chi dipinge sa cosa vuol dire questo: vuol dire conquista, gioia, ma anche fatica e persino sofferenza. Ogni immagine di Massimo Perazzolo esprime quel rapporto che si instaura tra l’artista e il soggetto che sboccia nel sentimento e le sue opere sono pregne di elementi romantici”. Una mostra da visitare per apprezzare questo artista che sa cogliere la bellezza delle piccole cose: un fiore, la maestosità di un albero, un meraviglioso tramonto. In conclusione, il presidente Stefano Perazzolo ha spiegato il programma della “Sagra”: in linea con i tempi di crisi, è stato deciso di non fare i classici fuochi artificiali ma di mantenere le serate di ballo nei giorni 21-22-23 giugno e 28-29-30 giugno, la pesca di beneficenza, una serata dedicata al karaoke e naturalmente il chiosco gastronomico con le specialità di carne e di pesce. Momento clou dei festeggiamenti, logicamente, la messa solenne delle ore 18 di sabato 29, solennità dei Santi Pietro e Paolo: celebra P. Pietro Bettelli dei Canossiani. Un appuntamento quello di San Pietro da non perdere! (Raffaella Pacchiega)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 26 del 30 giugno 2013