Rilancio della formazione all’impegno socio-politico

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Vescovi del Nordest

Rilancio della formazione all’impegno socio-politico 

Nella riunione periodica della Conferenza Episcopale Triveneto, tenutasi a Zelarino (Venezia) sotto la presidenza del Patriarca mons. Francesco Moraglia, si è parlato tra l’altro di presenza e impegno dei cattolici in ambito sociale e politico.Dopo l’introduzione di mons. Giampaolo Crepaldi, vescovo di Trieste e delegato del settore, l’analisi e il confronto si sono sviluppati alla luce degli avvenimenti degli ultimi mesi che hanno riguardato l’Italia e le regioni del Nordest, anche a seguito di quanto è stato affrontato ed approfondito durante la “due giorni” tenutasi a Cavallino (Venezia) nel gennaio scorso e, successivamente, dalla Commissione regionale per la pastorale sociale e del lavoro.

 

La principale esigenza pastorale emersa – che ricalca una della proposizioni più pressanti sollevate un anno fa nel corso del secondo Convegno ecclesiale triveneto di Aquileia – è stata quella di una forte ripresa della formazione all’impegno sociale e politico. Sul piano dei contenuti si è inteso ribadire la fondamentale importanza di centrare in Gesù Cristo l’impegno per l’evangelizzazione del sociale e l’azione formativa per l’impegno socio-politico, lo stretto collegamento esistente tra pastorale e catechesi ordinaria e dottrina sociale della Chiesa nonché il bisogno di un rapporto fecondo tra fede e ragione. Sul piano del metodo si sono rilevate esigenze di collegamento e coordinamento tra le esperienze maturate nelle Diocesi con la richiesta di predisporre sussidi/percorsi comuni di formazione e di avviare la sperimentazione di esperienze-pilota che possano utilmente tracciare una strada percorribile. A tal fine i Vescovi del Triveneto intendono proporre, prossimamente, alcune “linee per la formazione all’impegno sociale e politico”.

 

 

da NUOVA SCINTILLA 22 del 2 giugno 2013