Innalzato lo stemma papale

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Chioggia. Basilica di San Giacomo Apostolo

Innalzato lo stemma papale

La basilica minore pontificia di S. Giacomo ap.lo in Chioggia, sopra la porta principale, alza da oltre un mese lo stemma di papa Francesco assieme a quello dell’ordinario diocesano mons. Adriano Tessarollo. L’insegna è stata dipinta, con grande maestria e sollecitudine, dall’artista Renzo Lombardo Poci. Per la facoltà di alzare lo stemma papale ricordiamo che il sommo pontefice beato Pio IX, dopo che la sacra Immagine della B.M.V. della Navicella fu traslata – dopo alterne vicende – nella chiesa urbana di San Giacomo, allo scopo di favorirne la devozione, concesse la facoltà di coronarla con uno splendido diadema. Il rito dell’incoronazione fu celebrato dal vescovo mons. Jacopo De’

Foretti il 25 settembre 1859. Con Breve apostolico del 30 marzo 1906, il sommo pontefice san Pio X elevò e insignì tale chiesa con il titolo di basilica; da quella data ha, quindi, la facoltà di alzare nella fronte, sopra la porta centrale, le insegne araldiche del regnante pontefice, oltre a quelle del vescovo diocesano. Ha, altresì, l’uso del gonfalone papale e del tintinnabolo. Sempre san Pio X, con successivo Breve del 16 giugno, concesse l’indulgenza plenaria per ogni giorno in perpetuo, come si evince anche dalla iscrizione in latino posta nella facciata del sacro tempio. Lo stemma di papa Francesco (vedi foto) così si descrive araldicamente: “d’azzurro, all’ombra di sole d’oro, caricata dal compendio IHS crocettato nella lettera centrale, di rosso, sormontante tre chiodi della passione posti a ventaglio, di nero, e accompagnato in punta da una stella di otto punte a destra e da un fiore di nardo a sinistra, il tutto d’oro. Lo scudo timbrato da una mitria d’argento, ornata di tre fasce d’oro unite da un palo dello stesso, con le infule svolazzanti, foderate di rosso, crocettate e frangettate d’oro, e accollato alle chiavi decussate e addossate, quella in banda d’oro, quella in sbarra d’argento. Legate da un cordone di rosso.   Motto: Miserando atque eligendo”.   (G. Aldrighetti)

Nella foto: lo stemma di papa Francesco.

 

 

da NUOVA SCINTILLA 22 del 2 giugno 2013