Condividere, con semplicità

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S. PIETRO DI CAVARZERE. Il racconto del pellegrinaggio alla Madonna di Barbana

Condividere, con semplicità 

Abbiamo vissuto una bellissima giornata lo scorso 1° maggio: da San Pietro di Cavarzere, da Dolfina e da Cavarzere una cinquantina abbondante di persone sono state pellegrine al Santuario della Madonna di Barbana. Partiti prestino, dopo una breve sosta in autostrada siamo arrivati a Grado e ci siamo imbarcati verso l’isoletta. Una traversata bella tranquilla, la laguna gradese formata molto recentemente, rispetto ad altre, con i suoi colori, con i suoi animali che nidificano ci ha dato un abbraccio bellissimo. Voci di piccoli e grandi, battute scherzose, foto e canzoncine: da sopra il motoscafo ci sembrava di toccare il cielo. Siamo giunti all’isola e ci siamo uniti alla celebrazione della messa delle 11 presieduta da un frate minore che ha spiegato l’origine della devozione a Maria in quel luogo così unico e ci ha raccontato che la statua

lascerà l’isola in via del tutto eccezionale (ultima volta durante il giubileo del Duemila) il prossimo 15 agosto. Non siamo riusciti a rimanere tutti uniti perché la chiesa era strapiena e difatti qualcuno mi ha detto che ha partecipato alla messa celebrata alle 13 con un altro gruppo di persone. Terminata la messa, abbiamo ascoltato il suono del “Silenzio” in onore dei marinai morti e poi, mentre alcuni si sono portati al ristorante “Al pellegrino”, gli altri hanno formato dei piccoli gruppi per condividere il pranzo al sacco. Quanta tranquillità, quanta gioia, quanta condivisione! Addirittura con un gruppo di Udine abbiamo condiviso tutto il pranzo. Sapessimo vivere più spesso, anche in casa, in parrocchia, con semplicità, con accoglienza, senza critiche e pesantezze: quanto testimonieremo di più il Signore Risorto, tutti! Nel primo pomeriggio abbiamo lasciato il santuario ma non prima di aver recitato il rosario con un gruppetto di persone che già si erano trovate in chiesa e dopo aver acceso qualche cero siamo ripartiti con il motoscafo. Una bella passeggiata per Grado e una visita libera alle chiese; poi un gustoso gelato ci ha congedato dalla cittadina gradese. Nel ritorno a casa abbiamo consumato quanto avevamo nel baule del pullman. Che bel momento di amicizia: il parroco ha condiviso due salami che ha ricevuto nella benedizione delle case! Momento semplice al quale tutti hanno preso parte mettendo qualcosa. Siamo arrivati a san Pietro verso le 21 ricordandoci che, dopo aver onorato Maria nel suo santuario, ora possiamo continuare a farlo nei diversi “fioretti” che ci sono in parrocchia. Grazie agli organizzatori e al parroco don Nicola che ci offre queste occasioni e, con la certezza di una giornata bella e in amicizia, ci diamo appuntamento, a Dio piacendo, per l’uscita di settembre. (Anna Tiozzo)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 19 del 12 maggio 2013