Festa tradizionale del SS. mo Crocifisso

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CHIOGGIA. Santuario del Cristo di San Domenico

Festa tradizionale del SS. mo Crocifisso

Domenica 7 aprile – Ottava di Pasqua – “nella domenica della Divina Misericordia”, si celebrerà nel santuario di san Domenico in Chioggia la tradizionale festa del SS. mo Crocifisso. Alle ore 11 la Liturgia Eucaristica sarà presieduta dal vescovo Adriano, con l’intervento delle autorità, dei fedeli, dei Marinai d’Italia e Lagunari, animata dalla corale di Sambruson. La sacra immagine del Crocifisso venerato nel santuario ha suscitato, in ogni tempo, culto vivissimo da parte del popolo chioggiotto. Gli storici dell’arte sono concordi nell’affermare che quel Crocifisso è uno dei migliori esempi europei di Cristo doloroso, di area prettamente nordica, privo, comunque, di diretti influssi bizantini, datandolo, probabilmente, secondo recenti studi, al XIII secolo; ricordando, altresì, come la scultura – ad esclusione delle braccia – appartiene a un

unico massello di legno di pioppo, mentre la croce è di abete rosso. Il Crocifisso di san Domenico venne portato solennemente in processione per il corso principale della città – come viene illustrato più ampiamente a parte – solo sei volte e precisamente il 23 agosto 1745, quando venne demolita la vecchia chiesa domenicana; il 24 agosto 1762, in occasione dell’inaugurazione e consacrazione della nuova chiesa di san Domenico; il 19 giugno 1814, dopo le fortunose vicende del periodo napoleonico; il 16 giugno 1901, agli albori del nuovo secolo, in occasione del Giubileo indetto da Leone XIII, con la partecipazione del card. Giuseppe Sarto, patriarca di Venezia, che verrà eletto sommo pontefice il successivo 4 agosto 1903; con il nome di Pio X; il 13 giugno 1926, a solenne coronamento del primo Congresso Eucaristico Diocesano svoltosi nel 1923, con la partecipazione del card. Pietro La Fontaine, patriarca di Venezia, ed infine il 22 settembre 1946, in ringraziamento per la protezione accordata dal Cristo doloroso alla città nel corso del secondo conflitto mondiale, con la partecipazione del card. Adeodato Piazza, patriarca di Venezia.

Ricordiamo, infine, che in tale giorno si celebra in tutte le chiese del mondo la festa della Divina Misericordia, voluta dal Santo Padre Giovanni Paolo II, di venerata memoria. Infatti, tra la prima e la seconda guerra mondiale Cristo ha affidato a suor Faustina Kowalska – canonizzata nell’anno 2000 – il suo messaggio di misericordia, affermando che: “L’umanità non troverà pace, finché non si rivolgerà con fiducia alla Divina Misericordia”. (G. Aldrighetti)

 

Nella foto: il Cristo di san Domenico.

 

 

da NUOVA SCINTILLA 14 del 7 aprile 2013