Caritas solidale con la fondazione “Aiutiamoli a vivere”

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Parrocchia di Rosolina

Caritas solidale con la fondazione “Aiutiamoli a vivere”

Sabato 9 marzo presso il Centro Parrocchiale di Rosolina si è svolta la “Cena con Commedia” per Solidarietà, organizzata dalla Caritas Parrocchiale, con l’intento di raccogliere fondi da destinare alla Fondazione “Aiutiamoli a Vivere”, Comitato di Villadose e Delta del Po. Significative le molte presenze: il presidente nazionale della Fondazione sig. Marzio Ortolani, il sig. Lino Dal Monte, socio fondatore e responsabile per la Fondazione in Bielorussia del progetto “Scuola Fabbrica”, la sig.ra Svetlana dell’ufficio di Rovigo, sede del coordinamento regionale Veneto della Fondazione, il sig. Vinicio Piasentini presidente del Comitato. Grazie alla loro testimonianza le persone presenti hanno avuto l’occasione di comprendere e conoscere le molte iniziative che questa Fondazione propone in diverse realtà territoriali in favore dei minori.

 

Molte le persone che hanno accolto l’invito della Caritas parrocchiale, circa duecento, presenti anche il Sindaco Franco Vitale e alcuni membri della Giunta, don Francesco Zenna, don Alberto Alfiero, nonché una rappresentanza del Comitato Aiutiamoli a vivere di Chioggia.

È stata una serata all’insegna del divertimento e della solidarietà, grazie anche alla rappresentazione teatrale della Compagnia “I ragazzi di Carbonara” di Adria che, esibendosi gratuitamente con generosità, hanno piacevolmente divertito i presenti.

Don Massimo Ballarin, parroco di Rosolina, ha portato il suo saluto ai presenti, sottolineando alcuni aspetti positivi che la collaborazione fra Fondazione e Caritas ha generato: accendere i riflettori sui bisogni e sui progetti della Fondazione, unire gli intenti per promuovere occasioni di attenzione agli altri.

Sono circa trenta le famiglie che nel Delta, ogni anno, ospitano i bambini bisognosi di vacanze terapeutiche, e in questo momento di crisi il ricavato della cena contribuirà a diminuire i costi che le famiglie polesane sostengono. “È un gesto di grande apertura e generosità accogliere un bambino straniero nella propria famiglia” così è intervenuto il sig. Lino Dal Monte. L’occasione è parsa a tutti un felice momento educativo e comunitario. Una benefica lotteria, resa possibile ancora dalla disponibilità di tante persone, ha concluso la serata.

Soddisfatti il responsabile della Caritas Parrocchiale Amelio Ruzza e tutti i volontari che si sono adoperati per l’esito positivo dell’evento. (Gina Finotello)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 12 del 24 febbraio 2013