Padre Caccaro e la Cambogia

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Centro missionario diocesano

Padre Caccaro e la Cambogia 

Giovedì 7 marzo abbiamo avuto la fortuna di incontrare un missionario veramente speciale. Infatti, all’interno del cammino quaresimale, il Centro Missionario diocesano ha proposto, presso il Teatro S. Martino, l’incontro con padre Alberto Caccaro, neodirettore della rivista “Mondo e missione” e del centro missionario Pime di Milano.

Davanti ad un’assemblea molto attenta padre Alberto ci ha portato la sua testimonianza di fede in Asia raccontando alcuni episodi della sua missione in Cambogia. Padre Alberto ha vissuto per una decina di anni nella diocesi di Prey Veng, dove i suoi superiori lo hanno mandato ancora giovanissimo. La straordinarietà di questo incontro è apparsa subito quando abbiamo incontrato padre Alberto: non era un missionario anziano, con la barba, che ci raccontava dei suoi bambini poveri, malati, che chiedeva dei soldi per costruire un ospedale, una scuola, ecc., ma si è presentato come un giovane

sacerdote, sorridente, pronto alla battuta e soprattutto come una persona che era stata toccata dalla missione nel suo intimo e tutto ciò gli aveva permesso di compiere un percorso interiore di crescita nella fede.

Padre Alberto non ci ha raccontato cosa lui ha costruito per quelle persone, ma le difficoltà, la solitudine, il dover accontentarsi di poco o nulla per arrivare a comprendere quanto grande è il mistero della fede.

Alla fine ci ha lasciato con questa frase: “Percepire la bellezza di Cristo per Cristo è la cosa più bella che la Cambogia mi ha dato”. (Stefania Daniele)

 

 

 

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 11 del 17 marzo 2013