Il dono bello della vita

Facebooktwitterpinterestmail

35ª Giornata per la vita nella parrocchia di Rosolina

Il dono bello della vita

Domenica 3 febbraio 2013 anche la Comunità Parrocchiale di Rosolina si è unita alla preghiera di tutta la Chiesa italiana per celebrare la 35ª Giornata Nazionale di promozione e di preghiera per la vita. Già da qualche anno questa ricorrenza è occasione per la parrocchia di incontrare le famiglie più giovani con i loro bambini. In modo particolare quest’anno la proposta è parsa anche agli operatori pastorali in linea con la “Nota Pastorale sul Battesimo dei bambini” del nostro vescovo, mons. Adriano Tessarollo, e con la necessità di curare maggiormente il rapporto con queste famiglie. Alla celebrazione della S. Messa delle ore 10.30 sono stati invitati in modo particolare i genitori dei bambini che hanno ricevuto il battesimo negli ultimi tre anni (105 negli anni 2010-2011-2012 nella Parrocchia S. Antonio di Rosolina).

 

“Abbiamo pensato a voi e al dono della vita che avete testimoniato permettendo che vostro/a figlio/a venisse alla luce e rinascesse con il Battesimo alla vita della fede diventando figlio/a di Dio Padre”.     Così si è rivolto ai giovani genitori il parroco don Massimo Ballarin nell’invito che è stato fatto pervenire alle famiglie interessate. “La vita che avete accolto e permesso di nascere è un regalo grande non solo per la vostra famiglia ma anche per la famiglia parrocchiale”. E di festa parlavano i moltissimi palloncini colorati, visibili durante la celebrazione, regalati ai bambini mentre venivano accolti al loro ingresso in chiesa. La vivacità dei piccoli non ha disturbato i fedeli che hanno seguito attentamente la celebrazione eucaristica.

Insieme alle famiglie, insieme ai bambini, l’intera Comunità parrocchiale ha potuto celebrare la Giornata per la vita cogliendo i profondi interrogativi, la domanda di solidarietà, la necessità di passi concreti che da tale festa scaturiscono come suggerito dal Messaggio dei Vescovi “Generare la vita vince la crisi”.

La parrocchia ha aderito alla proposta di un sostegno a distanza per un bambino tramite il Volontariato Internazionale dei Salesiani (V.I.S.) e si è attivata con la collaborazione dei giovani e del gruppo Caritas per la tradizionale vendita delle primule a favore del Centro Aiuto alla Vita di Adria che sostiene mamme in difficoltà, desiderose di accogliere e crescere i propri figli.

Intenso è stato il momento della preghiera rivolta ai bimbi non nati, composta dal parroco don Massimo Ballarin e da lui cantata su musiche del Gen Rosso. “Carissimi bambini (… non nati) aiutateci ad accogliere custodire e promuovere e amare sempre la vita: dal suo concepimento al suo ultimo respiro! … Ora che siete vicini a Dio parlate a Dio di questo nostro mondo che mortifica la vita…”.

Anche dall’omelia l’invito rivolto a tutti a recuperare la spontaneità dei bimbi che sono capaci di amare, vedere, cogliere senza pregiudizi e limiti ciò che li circonda e gioire dell’amore dei genitori.

Da loro impariamo la gioia di amare Dio Padre e la necessità di guardarci intorno cogliendo i bisogni della vita che soffre, senza condizionamenti o misure, nella spontaneità e libertà del cuore proprio … come i bambini sanno fare, fortificati dall’amore di Dio. (Mara Ferro)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 6 del 10 febbraio 2013