La consapevolezza di voler abitare la speranza

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La consapevolezza di voler abitare la speranza

Il XV Capitolo Generale Ordinario delle Serve di Maria Addolorata di Chioggia: un’esperienza di famiglia. Dalle “proposte” alle “scelte” per il futuro della Congregazione

Il XV Capitolo Generale Ordinario, delle “Serve di Maria Addolorata di Chioggia”, si è celebrato a Sottomarina, presso la “Casa San Luigi”, dal 26 dicembre 2012 al 5 gennaio 2013, rivelandosi un evento e un incontro di famiglia, un’opportunità per “rivitalizzare” il “carisma educativo e caritativo” di p. Emilio Venturini e di Madre Elisa Sambo, alla luce dell’obiettivo: “Famiglia tra “carisma” e “identità” a servizio della carità” .

Il XV Capitolo Generale Ordinario ha aperto i lavori nel pomeriggio del 26 dicembre 2012, con il saluto alle Sorelle Capitolari della Priora Generale Madre M. Umberta Salvadori e con la riflessione di mons. prof.

Gian Franco Poli.

Il 28 dicembre 2012, la presenza di Mons. Adriano Tessarolo, Vescovo di Chioggia, ha portato tra le Sorelle Capitolari una nota di gioia e di speranza, soprattutto l’invito ad entrare nello spirito del CGO, con una grande “disponibilità al discernimento” e alla lettura dei “segni dei tempi”, in sintonia con il carisma di Padre Emilio e di Madre Elisa.In mattinata, sono proseguiti i lavori capitolari, sotto la presidenza di Madre M. Umberta Salvadori, con gli adempimenti formali dell’Assemblea: elezione delle due scrutatrici Sr. M. Chiara Lazzarin e Sr. M. Celeste Perez Padilla; subito dopo, sono state nominate le sorelle che formeranno, insieme alla Priora Generale, la Presidenza Sr M. Antonella Zanini e Sr. M. Valeria Greguoldo. Le Sorelle Delegate, provengono, oltre che dall’Italia, dal Messico e dal Burundi.

Nel pomeriggio, Madre M. Umberta Salvadori ha comunicato alle Sorelle la nomina delle due Moderatrici Sr. M. Onorina Trevisan e Sr. M. Pierina Pierobon, e successivamente ha presentato la Relazione sullo stato della Congregazione per il sessennio appena trascorso, soffermandosi con serenità e chiarezza sulle “luci” e sulle “ombre”. Sr. M. Adalgisa Bordigato, delegata del Messico, ha illustrato la realtà “missionaria e apostolica”, offrendo un ricco panorama delle diverse attività che si svolgono al servizio della “promozione umana e cristiana” in diverse realtà messicane.

Il 29 dicembre 2012 inizia ad esporre la situazione della Comunità missionaria “Mater Misericordiae” di Gitega (Burundi) Sr. M. Antonella Zanini; di seguito, Sr. M. Valeria Greguoldo, relaziona sulla “realtà missionaria” della Congregazione. Successivamente, prende la parola Sr. M. Rosario Ramos Avalos, Maestra di formazione delle Novizie in Messico, illustrando lo sviluppo vocazionale e le diverse attività in favore delle aspiranti e novizie del primo e del secondo anno.

Interessante il contributo della coordinatrice della pastorale vocazionale della Delegazione messicana: Sr. M. Beatriz Molina Luna, letto da Sr. M. Ana Minerva Chicatto; così di Sr. M. Delia Hernández Rojas, che ha illustrato le diverse attività dell’équipe “giovanile – vocazionale” italiana. Nel pomeriggio, sono proseguiti gli interventi: Sr. M. Onorina Trevisan ha relazionato sull’impegno “educativo” della Congregazione, richiamando la “tradizione educativa” dei Fondatori e le “urgenze educative”.

Sono seguiti gli interventi di Sr. M. Judith Hernández Laureano, che ha letto la relazione preparata da Sr. M. Martha Ramìrez Vázquez della Delegazione messicana sull’impegno nel campo dell’alfabetizzazione; della Postulatrice Sr. M. Pierina Pierobon, che ha fatto il punto sul “cammino della causa” di beatificazione di p. Emilio Venturini, comunicando che la Congregazione per la causa dei Santi di Roma ha pubblicato la “Positio”, contribuendo significativamente alla conoscenza del Fondatore delle SMA.CH.

Il 30 dicembre 2012, i lavori capitolari si sono aperti con gli interventi di Sr. M. Pierina Pierobon sull’“Associazione Amici della Congregazione” e di Sr. M. Chiara Lazzarin sull’“Ordine Secolare Servi di Maria”; di seguito, l’Economa Generale Sr. M. P. Pierobon ha presentato il resoconto economico della Congregazione. Nel pomeriggio, mons. Gian Franco Poli, che ha seguito l’iter di preparazione al XV CGO, ha proposto alle Capitolari lo “Strumento di lavoro”, illustrando i contributi e le proposte emersi dai “lavori comunitari”, sottolineando la volontà di tutte le Sorelle di approfondire l’identità “carismatica”, per essere nella Chiesa e nel mondo donne consacrate al servizio del Regno di Dio. Lo “Strumento di lavoro” ha riproposto la domanda relativa allo specifico della vita consacrata che le SMA.CH concretizzano, giorno dopo giorno, facendo emergere che la vita consacrata in se stessa costituisce già un riferimento chiaro che dice la bontà del Signore e offre visibilmente al mondo un messaggio inequivocabile. Le Sorelle hanno affermato all’unanimità che non è necessario fare qualcosa di speciale per vivere il “progetto di vita” di p. Emilio e Madre Elisa e che la migliore testimonianza è data dalla presenza stessa della persona consacrata. Tutto ciò che ogni SMA.CH. ha ricevuto dal carisma, dalla storia e dalla spiritualità, in virtù della logica del dono, non è proprietà personale ma vocazione alla “restituzione”, insieme alle Sorelle della propria comunità. Nello “Strumento di lavoro” numerosissime Sorelle auspicano una “nuova visione” di vita comunitaria, ispirata ad una visione di “Chiesa comunione” per passare gradualmente da un’esperienza di vita di comunità come vita comune ad una di vita fraterna in Comunità. In Aula capitolare si è detto che la vita comunitaria deve confrontarsi con i molteplici aspetti della persona e, pertanto, non è sufficiente una visione teologica nuova per un cambiamento reale delle persone. Si richiede piuttosto, di vivere in atteggiamento di formazione continua, curando particolarmente la crescita di relazioni animate da carità evangelica. In questi anni, grazie alle iniziative formative promosse da Madre Umberta e dal suo Consiglio, si rileva un consistente impegno di crescita nella “vita di comunione”.

Il 31 dicembre 2012, le Sorelle capitolari si sono riuniti in quattro Commissioni, lavorando ognuna sulla “scheda guida” proposta da Mons. Poli, relativa alle seguenti tematiche: 1. Identità carismatica. 2. Vita fraterna. 3. Formazione. 4. Servizi apostolici. Missione. Missioni. Ridisegno. Laici ed Economia di comunione. Nel pomeriggio, in aula c’è stata la condivisione dei diversi contributi e la raccolta delle principale istanze da tradurre in “deliberazioni” per la stesura del “progetto di Congregazione 2013-2018”. In serata, le Sorelle si sono ritrovate in Cappella alle 22 per l’Adorazione Eucaristica e alle 23 mons. Gian Franco Poli ha celebrato l’Eucaristia.

Il 1° gennaio 2013 sono continuati in aula capitolare i lavori per la raccolta delle “deliberazioni”, così nel pomeriggio. In serata è arrivato da Firenze p. Giovanni M. Sperman OSM, che il giorno successivo ha presieduto all’elezione della Priora Generale e delle Consigliere.

Il 2 gennaio 2013, alla presenza di p. Giovanni M. Sperman OSM, l’Assemblea ha eletto per il secondo sessennio Madre M. Umberta Salvadori; l’eletta ha ringraziato le Delegate per questa scelta, chiedendo ad ognuna di contribuire con la preghiera e con la propria disponibilità a consolidare l’intuizione carismatica di p. Emilio e di Madre Elisa. P. Giovanni ha avuto parole augurali per l’eletta, ricordando i compiti ai quali è chiamata una Priora Generale e sottolineando che il servizio di autorità nella Chiesa si fonda sull’esempio del Cristo Servo e Pastore del gregge affidato. Successivamente vengono elette consigliere: Sr. M. Valeria Greguoldo, Sr. M. Ada Nelly Velázquez, Sr. M. Chiara Lazzarin, Sr. M. Pierina Pierobon; subito dopo le Capitolari eleggono Economa Generale Sr. M. Pierina Pierobon. Nel pomeriggio, Madre M. Umberta propone all’Assemblea come Segretaria Generale Sr. M. Ada Nelly Velázquez, la quale riceve il consenso delle Sorelle; al termine comunica di aver scelto per il ruolo di Vicaria Generale Sr. M. Pierina Pierobon. Successivamente, l’Assemblea continua a stendere la “bozza” delle “Deliberazioni del XV CGO”, con l’aiuto di don Poli, il quale in serata proietta sullo schermo dell’aula capitolare il testo finale delle “Deliberazioni del XV CGO”.

Il 3 gennaio 2013, le Sorelle capitolari procedono per tutta la giornata all’esame in commissione del testo finale delle “Deliberazioni del XV CGO”, apportando integrazioni e correzioni puntuali.

Il 4 gennaio 2013, le SMA.CH. accolgo per una “giornata di fraternità” i gruppi laicali: OSSM, i gruppi missionari “S. Maria de Guadalupe” e “Mamma Santina” e i volontari che cooperano con le nostre Sorelle missionarie, gli “Amici della Congregazione”. Il saluto della Priora Generale Madre M. U. Salvadori sottolinea la comune vocazione di “laici e SMA.CH” ad essere nella Chiesa “famiglia”. Poi prende la parola il Priore provinciale: P. Lino Pacchin e mons. Gian Franco Poli, i quali sottolineano l’importanza dell’evento capitolare per un rilancio degli “itinerari comuni” e per una visibilità delle intuizioni dei Fondatori per il nostro tempo. Subito dopo viene proiettato un video, che richiama le origini della Congregazione, lo spirito dei Fondatori e le diversi realtà apostoliche e missionarie delle SMA.CH. nel mondo. Intervengono alcuni laici con testimonianze di dedizione e cooperazione nelle realtà missionarie delle SMA.CH., così alcune Sorelle appartenenti alla “Famiglia servita”. Alle ore 11.30, nella Parrocchia Beata Vergine di Lourdes, il Padre provinciale dei Servi di Maria della provincia Lombardo-Veneto p. Lino Pacchin presiede la concelebrazione eucaristica insieme al Vicario Generale della diocesi mons. Francesco Zenna, al Facilitatore del XV CGO mons. Gian Franco Poli, al vicario per la Vita Consacrata mons. Giuliano Marangon, al parroco don Lino Mazzocco, al cappellano don Andrea Rosada e al parroco di San Giacomo mons. Vincenzo Tosello. Alle ore 12.30, nella sala della “Casa San Luigi” di Sottomarina, l’agape fraterna conclude una giornata di fraternità memorabile per tutti. Nel pomeriggio, si è poi proceduto alla votazione delle singole “Deliberazioni” con l’unanime consenso delle Delegate. Nelle 65 “Deliberazioni” emerge la consapevolezza di voler abitare la speranza, assumendo le fragilità e le debolezze non come un limite ma, paradossalmente ed evangelicamente, come una risorsa per un’alta qualità della vita consacrata, attraverso specifici percorsi formativi. Le “Deliberazioni” contengono visibili tracce di speranza, rinnovamento e futuro, insieme alla volontà di tenere sempre vivo il carisma di p. Emilio e Madre Elisa. Le Delegate hanno percepito che non è sufficiente vivere insieme, ma essere insieme per costruire Comunità capaci di diffondere fede e speranza con il proprio servizio educativo e apostolico.

Il 5 gennaio 2013, dopo gli adempimenti finali, Madre M. Umberta ha dichiarato chiusi i lavori del XV Capitolo Generale Ordinario; poi le Sorelle capitolari si sono recate nella Cappella di Casa Madre a Chioggia, per celebrare l’eucaristia di ringraziamento e per implorare da p. Venturini la disponibilità ad attuare insieme quanto deliberato, nella certezza che è il Signore a costruire la casa, e che i costruttori non lavorano invano, quando Lui è al primo posto.

 

 

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 2 del 13 gennaio 2013