50° della consacrazione della chiesa

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OCA MARINA – Unità pastorale di Ca’ Tiepolo

50° della consacrazione della chiesa

Nella comunità parrocchiale di Oca Marina sono stati ricordati i primi 50 anni della consacrazione della Chiesa avvenuta precisamente il 23 dicembre 1962. Presenti alla cerimonia il vescovo diocesano mons. Adriano Tessarollo, i sacerdoti ex parroci don Carlo Cattozzo, don Renzo Moro, don Nicola Nalin, e la triade dell’attuale unità pastorale don Fabrizio Fornaro, don Angelo Lazzarin e don Alberto Ferro, il sindaco Francesco Siviero, il comandante della Polizia locale Maurizio Finessi, l’ex sindaco, ora consigliere comunale, Marco Ferro e il consigliere Layla Marangoni, il coordinatore della Protezione civile Ivano Domenicale con i volontari Diego Rizzo e Alessia Boscolo, il presidente del comitato Fiera, William Casellato. Il rito è iniziato in piazza S. Luigi Gonzaga con la benedizione del campanile della Chiesa

parrocchiale ristrutturato, i cui lavori sono stati finanziati da diversi enti, tra i quali il Comune, la Regione, la Curia Vescovile di Chioggia, associazioni e privati. Successivamente, il vescovo Tessarollo ha aperto la porta della chiesa seguito da un gruppo di bambini che cantavano con le lanterne in mano, seguiti dai fedeli della parrocchia. La messa è stata presieduta dal vescovo Adriano, concelebrata dai sacerdoti presenti e animata dal coro parrocchiale. “La chiesa, costruita cinquant’anni fa – ha detto all’omelia il vescovo Adriano – con i mattoni, è la casa di Dio ma è pure il luogo dove si radunano i suoi fedeli, per parlare con Lui, per pregare, per fare comunione con il Signore. Questo è l’anno della fede, come voluto da Papa Benedetto XVI – ha ricordato il vescovo – e tutti noi siamo invitati ad una profonda verifica della nostra fede, delle nostra vita di cristiani”. Don Fabrizio ha quindi ringraziato il vescovo, i sacerdoti, le autorità e tutti i parrocchiani, ha letto una lettera scritta nel 1962 da Maggio Mantovani e il ricordo di Corrado Crepaldi del suo primo parroco don Carlo, di cui era chierichetto. Al termine è stata visitata l’interessante mostra fotografica sulla storia della chiesa e della parrocchia di Oca e tutto si è concluso con un ricco buffet per tutti i presenti. (Giannino Dian)

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 1 del 6 gennaio 2013