I “Santi” e i “Morti” negli usi di Chioggia

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I “Santi” e i “Morti” negli usi di Chioggia

Giovedì 1° novembre cade la solennità di tutti i Santi, mentre il seguente giorno 2 avremo la commemorazione di tutti i Fedeli defunti. Nei primi secoli del cristianesimo con il termine santo si designava qualsiasi battezzato in quanto puro e separato da ciò che è impuro e profano; in seguito l’appellativo venne limitato a quei cristiani i quali, dopo aver trascorso una vita di virtù, godono della felicità eterna. Infine, divenne il titolo particolare di coloro ai quali la Chiesa rende pubblica venerazione in terra. La solennità di Tutti i Santi viene dalla Chiesa Orientale e fu accolta a Roma quando il Papa Bonifacio IV il 13 maggio del 609 trasformò il Pantheon, dedicato a tutti gli dei dell’antico Olimpo, in una chiesa in onore della Vergine dei Martiri e di tutti i Santi.

 

Il 2 novembre la Chiesa, invece, commemora tutti i Fedeli defunti. A quanti sono morti “nel segno della Fede” la Chiesa, infatti, riserva un posto importante nella liturgia: vi è il ricordo quotidiano nella Messa, con il “memento” dei morti e nell’Ufficio divino. La commemorazione dei defunti, dovuta all’iniziativa dell’abate di Cluny, sant’Odilone, nel 998, non era del tutto nuova nella Chiesa, poiché ovunque si celebrava la festa di tutti i Santi e il giorno successivo era dedicato alla memoria di tutti i fedeli defunti. Ma il fatto che un migliaio di monasteri benedettini dipendessero da Cluny, sicuramente, ha favorito l’ampio diffondersi della commemorazione in molte parti dell’Europa settentrionale.

Nel territorio di Chioggia il culto dei Morti è sempre stato particolarmente sentito dalla popolazione e anche ai giorni nostri grande è la frequenza alle sante Messe nel giorno di mercoledì, per il popolo “el mercore de le aneme”. Nella sera e nottata del 1° novembre, vigilia della Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti, nessuna barca da pesca osava avventurarsi in mare, forte la credenza che si sarebbero viste galleggiare nell’acqua miriadi di fiammelle, tante quante i pescatori scomparsi tra i flutti. La sera precedente la solennità di tutti i Santi, il 31 ottobre, invece, le donne di Chioggia non lavoravano di cucito. C’era la convinzione che l’uso dell’ago avrebbe impedito agli “angioletti” – i bambini morti di pochi mesi se non di pochi giorni – di partecipare alla processione dei Santi in Paradiso. Sempre per i morti, le famiglie benestanti regalavano ai maestri dei loro figli una zucca baruca, una zucca di Chioggia, o del caffè, un sacchetto di zucchero e un “bosson de vino novèlo”, una bottiglia di vino novello, oltre ad una “piàdena de sùgoli”, una zuppiera contenente il budino di succo d’uva nera, con farina, cannella e cioccolato. Ricordiamo, infine, che in quasi tutte le chiese di Chioggia ci sono altari o altri segni propri che ricordano il culto dei Defunti. In particolare, è dedicato ai Fedeli Defunti in Cattedrale, l’altare della Madonna del Carmine, anche per il “privilegio sabatino” assicurato dalla Vergine Maria al monaco Simone Stock, specialmente per i Suoi devoti. Nella vicina chiesa di San Francesco figura, invece, dedicato l’altare di san Nicola da Tolentino, con alla base del simulacro le sculture delle anime purganti. Parimenti nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea ap.lo, all’altare dell’Addolorata, si trova un artistico fregio dedicato alle anime purganti, alla base del settecentesco gruppo ligneo della B. M. V. Addolorata, dello scultore Antonio Chiesa, mentre nel santuario di san Domenico si trovano numerose “tolèle” – ex voto dipinti su legno – quasi tutte raffiguranti il Cristo con le anime purganti. Passando alla chiesa di san Giacomo ap.lo osserviamo, infine, l’altare marmoreo che ricorda il culto dei Defunti e santa Maria Maddalena, oltre a numerose “tolèle” riproducenti, per lo più, la Madonna della Navicella con le anime purganti. (Giorgio Aldrighetti)

 

Nella foto: ex voto (tolela) di Chioggia, con la Madonna della Navicella e le anime del purgatorio, sec. XVIII.

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 40 del 28 ottobre 2012