L’incoronazione della Madonna della Navicella

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Chiesa di Giacomo apostolo in Chioggia

L’incoronazione della Madonna della Navicella

Martedì 25 Settembre si ricorda nella chiesa di San Giacomo ap.lo in Chioggia – Unità Pastorale Centro Storico Nord – l’annuale festa dell’Incoronazione dell’icona della Madonna della navicella (vedi foto), con la messa delle 18. A tal riguardo ricordiamo che il sommo pontefice beato Pio IX – su richiesta dell’ordinario clodiense – allo scopo di favorirne la devozione, concesse la facoltà di coronare la sacra Immagine della Madonna della navicella, con uno splendido diadema. Il rito dell’incoronazione fu celebrato dal vescovo mons. Jacopo nob. De’ Foretti il 25 settembre 1859. Sempre nei tempi dell’incoronazione – su richiesta del presule clodiense – fu concessa, con rescritto del 10 maggio 1860, la traslazione della festa annuale dell’Apparizione dalla domenica che seguiva il giorno di Sant’Anna al 25 giugno, giorno in cui tuttora si solennizza. Nel 1883, invece, fu istituita la liturgia della festa anniversaria dell’incoronazione. Con Breve apostolico del 30 marzo 1906, il sommo pontefice san Pio X, poi, elevò e insignì la chiesa urbana di san Giacomo ap.lo con l’inclito titolo di basilica; da quella data ha, quindi, la facoltà di alzare nella fronte, sopra la porta centrale, le insegne araldiche del regnante pontefice, oltre a quelle dell’ordinario diocesano; ha, altresì, l’uso del gonfalone papale e del tintinnabolo. Nel successivo 1908 si volle ricordare il quarto

centenario dell’apparizione con la costruzione del grande complesso scultoreo attorno all’altare maggiore – edificato nel 1806 in onore della Madonna della navicella – su disegno del concittadino prof. Aristide Naccari. Infine, per voto del vescovo clodiense fra’ Giovanni Giacinto Ambrosi O.F.M. cap. espresso il 1° di gennaio 1944 – a nome di tutta la cittadinanza, per ottenere dalla Madonna protezione contro i pericoli della seconda guerra mondiale – venne ricostruito sulle antiche fondamenta l’antico santuario, nel luogo dell’apparizione della B.M.V. del 1508. Infatti, la tradizione racconta che nella tarda sera del 24 giugno 1508, dopo un furioso temporale, apparve la Beata Vergine all’ortolano Baldissera Zalon, invitandolo ad ammonire i suoi concittadini perché con opere di penitenza allontanassero i castighi di Dio a causa dei corrotti costumi, delle bestemmie e della profanazione delle feste.     (Giorgio Aldrighetti)

 

 

da NUOVA SCINTILLA 35 del 23 settembre 2012