Grazie, don Giovanni

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Parrocchia San Giovanni Battista – Chioggia

Grazie, don Giovanni

Domenica 9 Settembre la comunità di San Giovanni Battista saluta il vicario parrocchiale don Giovanni Vianello che, dopo tre anni di permanenza, andrà a prestare il suo servizio nella parrocchia della Beata Vergine della Navicella. Fin dall’inizio, quando ancora era diacono, abbiamo condiviso il dono della sua fede fresca e limpida, della sua presenza gioiosa che ha coinvolto e trascinato molti ragazzi, della radiosità del suo sorriso che ha conquistato anche le famiglie. La sua vocazione è stata per noi testimonianza di un Sì deciso al Signore, scelta che dà senso e bellezza alla sua vita, tanto da far sperimentare anche a chi lo incontra la letizia certa di Cristo risorto dentro ogni circostanza. In questi tre anni insieme al parroco si è dedicato alla pastorale dei giovani

attraverso la catechesi, l’animazione del coro, le attività estive e ricreative. Molto del suo tempo l’ha dedicato ai ragazzi, con i quali ama intrattenersi amichevolmente condividendo le loro stesse passioni: film, canzoni, partite di calcio, gite sulla neve, giochi, pizze, studio. Era frequente vederlo seduto sull’ultima panca della chiesa, assorto nella lettura del breviario o nell’adorazione del Santissimo, oppure indaffarato a preparare i chierichetti perché il servizio all’altare fosse segno dell’amore a Gesù. Nonostante la giovane età e la breve esperienza pastorale, le sue omelie semplici e ricche di umanità toccano il cuore e provocano l’intelligenza della fede. Il sabato con tenerezza paterna attendeva i “suoi ragazzi” per la confessione; quando gli si manifestava un bisogno si poteva essere certi della sua disponibilità. Ringraziamo il Signore per averci donato, anche se per breve tempo, un sacerdote come don Giovanni, innamorato di Cristo e appassionato della Sua Chiesa. Ringraziamo don Giovanni per l’opera svolta nella nostra comunità e lo affidiamo alla protezione della Vergine Maria perché lo accompagni maternamente nella sua nuova missione. Invochiamo su di lui lo Spirito Santo perché possa compiersi quello che è scritto sul santino della sua ordinazione sacerdotale: “Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo”.

(La comunità parrocchiale di S. Giovanni Battista)

 

 

Come amici veri

Ce lo ripetevi sempre, Don: “Guardate oltre ragazzi!” . E noi lo abbiamo fatto. In questi tre anni ci hai insegnato, passo dopo passo, a guardare oltre in tutto, dalle cose più piccole fino a quelle più grandi, come la nostra amicizia. All’inizio eravamo un gruppetto di pochi, chiusi nel nostro mondo e nelle nostre idee, fino al tuo arrivo, con le tue domande e provocazioni che ci don giovanni - 393343_369150079766259_1341139279_nspingevano a riflettere sulla nostra vita e a cercare di non rimanere in superficie, ma di trovare il senso più vero che fa di ogni cosa immagine di Dio. E’ cominciata la sfida da parte tua per coinvolgere noi giovani che molto spesso siamo distratti e per noi la sfida maggiore è stata soprattutto avere fiducia, fiducia di una figura nuova che stava entrando così prepotentemente nella nostra vita. La tua vocazione, che per noi poteva essere un motivo di distacco, ci ha invece colpiti per l’entusiasmo con cui vivi ogni occasione: dagli incontri seri di riflessione sul vangelo, alle risate davanti a una pizza ancora calda. Oggi sappiamo di avere accanto un amico che ci propone la strada più vera, ma che ci lascia liberi di scegliere se percorrerla o meno, e che non ci giudica per i nostri sbagli, ma ci accoglie ogni giorno per come siamo. Speriamo che questo distacco ci aiuti a far sì che la nostra amicizia continui come un dono dove si intuisce sempre più la presenza di Dio. (I giovani della parrocchia)

 

 

 

 

 

 

 

 

dal NUOVA SCINILLA 33 del 9 settembre 2012