La forza per essere testimoni

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Pettorazza. Il Vescovo ha incontrato i cresimandi, genitori e padrini

La forza per essere testimoni

Lunedì sera 23 aprile, alle 21, nella sala parrocchiale “S. Giovanni Bosco” di Pettorazza, i ragazzi cresimandi con i loro genitori, padrini e madrine, hanno incontrato il vescovo mons. Tessarollo che amministrerà il Sacramento della Cresima domenica 20 maggio. Il Vescovo si è introdotto facendo un excursus sull’ordine con cui venivano celebrati i sacramenti dell’iniziazione cristiana nei primi secoli della vita della Chiesa, che venivano amministrati a fedeli adulti dopo una congrua preparazione e, ricordando il dialogo di Gesù con Nicodemo, metteva in risalto la necessità del primo sacramento che è il Battesimo. Gli adulti che lo ricevevano prendevano coscienza degli impegni che si assumevano rinunciando al male e professando la fede. Con la

Cresima poi e i sette doni dello Spirito Santo acquistavano la capacità di capire in profondità, di fare le scelte giuste e al momento giusto e, visto il bene, avere la forza di compierlo. Questa loro nuova dignità regale veniva espressa attraverso l’unzione con l’olio che si usava per la consacrazione dei re, dei sacerdoti e dei profeti. Il Vescovo richiamava qui il ruolo importante che i genitori devono avere nel cammino di fede dei loro figli, aiutandoli a capire e a camminare alla luce della Parola di Dio anche con la loro testimonianza. Ecco – ribadiva il Vescovo – il significato di educare alla vita buona del Pettorazza incontro Vescovo 2 bisVangelo. Come ad una pianticella messa sul terreno il contadino pone un tutore, cioè un palo vicino perché la sostenga e non abbia a spezzarsi allo spirar del vento, così i genitori, con tatto ma anche con decisione, coltivino il dialogo con i loro figli ascoltando e ritenendo ciò che è buono, ma anche richiamandoli sulla retta strada, educandoli all’uso corretto della libertà, che non è libertinaggio. Forti così del dono del Battesimo e della Cresima e facendo nella famiglia l’esperienza della vita cristiana (ancora fondamentale è il ruolo dei genitori), si rendono consapevoli di una scelta di vita che deve poi continuare (proprio l’opposto di ciò che capita spesso: con la Cresima ci si ferma…). Questi Sacramenti sono come la porta che introduce nella comunità della Chiesa, per vivere la comunità: ecco l’Eucaristia, ecco la Messa. A questo punto il Vescovo ricordava l’insegnamento di San Giustino che descrive, nella sua prima Apologia, come nel giorno del Sole si faceva l’adunanza, convergendo tutti nello stesso luogo e si leggevano le memorie degli apostoli e gli scritti dei profeti… È quello che siamo chiamati a fare anche noi partecipando alla Messa ogni domenica, per poter essere Pettorazza incontro Vescovo 3“testimoni” del Signore Gesù per tutto il resto della nostra vita. L’incontro si è svolto in tono molto semplice e familiare; il Vescovo, dopo la preghiera e la benedizione conclusiva, si fermava con i presenti per uno scambio di idee e per un cordiale saluto. (D. L.)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da NUOVA SCINTILLA 17 del 29 aprile 2012